Gli alunni al termine del percorso hanno dimostrato di:
- sapersi orientare in uno spazio chiuso e/o aperto, utilizzando macro-punti di riferimento e riconoscendo le direzioni nello spazio
- saper distinguere tra piano orizzontale e verticale
- saper utilizzare i connettivi logici spazio/temporali in racconti personali o collettivi
- saper riconoscere e ordinare sequenze di fatti, porre in relazione cause ed effetti
- saper riconoscere elementi di ripetitività in eventi naturali ciclici, nominandone le periodizzazioni primarie, distinguere elementi di contemporaneità
- sapersi organizzare, ordinando materiali, classificandoli, interagendo con gli stessi, per arrivare a un prodotto condiviso nel gruppo
- saper riflettere sulle situazioni osservate per interpretarle e raccontarle, seguendo regole e procedure stabilite nel gruppo.
La ricaduta didattica ha consentito agli insegnanti di:
- utilizzare tecniche di ascolto cognitivo e ascolto attivo
- utilizzare tecniche per lo sviluppo di didattiche laboratoriali, in maniera trasversale su tutte le discipline
- progettare percorsi tenendo conto dell'unitarietà dei saperi
- progettare percorsi tenendo conto dell'individualità e personalità dei singoli alunni della classe
- pianificare la progettazione attraverso la co-costruzione dei percorsi e una forte condivisione e confronto tra i docenti (valore della progettazione e del lavoro cooperativo di più
insegnanti nelle classi)
Il coinvolgimento delle famiglie nel processo formativo realizzato complessivamente nella classe ha portato a:
- facilitare i rapporti interpersonali tra i genitori (provenienti da diverse realtà del territorio) e tra questi e gli insegnanti
- favorire lo scambio e la condivisione di esperienze, emozioni, risultati tra le famiglie, i bambini e gli insegnanti
- consentire uno scambio comunicativo diverso dal solito canale verbale che avviene nelle assemblee di classe o nei colloqui, attraverso l'uso di strumenti online tra genitori e insegnanti
- stimolare la partecipazione alle attività complessive della scuola come il Progetto "Insieme per il Mali"
- contribuire alla costruzione di un clima sereno tra alunni, insegnanti, genitori, in una visione di "comunità educante"che sempre di più si rivolge al coinvolgimento delle famiglie nelle
attività della classe e che sarà sviluppato e mantenuto nei prossimi anni scolastici (uscite, supporto ad attività sportive, di piccolo artigianato, progetti della scuola...)