L'uscita nel bosco di noci ha condotto a individuare gli elementi per la costruzione della nuova puntata della storia.

Sfondo e sue caratteristiche:

• il bosco di noci
• il canale
• gli alberi in primavera

Tempo:

• notte

Personaggi:

• le Fate Birichine
• le rane
• le bacchette magiche
• il mostro da scacciare (situazione problema da risolvere)

Il problema:

• inquinamento dell'ambiente bosco: i rifiuti

Aver trovato nel bosco resti di cartacce e lattine ha portato gli alunni ad identificare la situazione problematica che le Fate Birichine avrebbero dovuto risolvere nel corso della storia. Gli alunni hanno così inventato SKIFIDUS, IL MOSTRO PATTUMIERA, che sarebbe diventato uno dei personaggi principali.

La storia è stata costruita inventando le sequenze delle azioni e le filastrocche da inserire.

Sono state individuate le scene:

1. Iniziale, il bosco di notte, le fate escono dal canale
2. Il canto delle rane e la danza delle fate
3. Il cielo stellato
4. Una notte tutto scompare (buio, cartellone nero)
5. Entra in scena SKIFIDUS
6. La magia delle bacchette
7. Il mostro ritorna nel bidone
8. Tutto ricompare (cartellone colorato)
9. Canto delle rane e danza delle fate

I bambini hanno poi disegnato, ritagliato e costruito i personaggi e le parti mobili.

Lo sfondo del bosco è stato costruito interpretando gli alberi partendo da un disegno dell'albero del pittore Gustav Klimt.

Lo sfondo è stato montato su un cartellone rigido e si poi proceduto all'animazione dei personaggi e delle singole scene.

Esempio di montaggio della scena 3: il cielo stellato.

Con l'aiuto di un mp3 abbiamo registrato i testi, assegnando ad ognuno un ruolo preciso. Questa fase è stata molto semplice e motivante per i bambini, perchè ognuno riconosce le capacità degli altri:

"Mattia ha il vocione, farà il mostro"

"Tutte le femmine sono fatine"

"Alessio legge bene e farà la parte centrale dove si deve capire cosa succede"

"Chi legge di meno suona i tamburelli e fa il rumore del bidone"

Se manca qualcosa, ad esempio le bacchette magiche, tutti si propongono e autonomamente singoli alunni producono prototipi di mostri, lune, cieli...e quanto di più può servire:

In questa fase i bambini sono stati coinvolti direttamente nella costruzione dell'animazione, simulando lo studio di registrazione di un film, c'era chi dava il CIAK, chi scattava la foto, chi muoveva i personaggi e gli oggetti. Il processo è facilitato dalla visione in sequenza delle foto già nella macchina fotografica, il montaggio con programma video specifico rimane quindi per i bambini un semplice fattore tecnico che sarà affrontato nei prossimi anni scolastici.

Risulta molto chiaro come una immagine statica sembri in movimento se messa in successione veloce attraverso un movimento manuale o un clic digitale.

La magia del movimento e dell'animazione li porta a sperimentare un po' di tutto:

"Guarda maestra se soffio sul foglio si muove"

"Guarda se giro veloce il disegno sembra che si muove"

...e così via, stanno scoprendo la magia del CINEMA.

E' stata così prodotta la 3^ puntata "Nel fantastico bosco di noci" in primavera.